WHISTLEBLOWING / Webinar gratuito 29 Novembre
📆 29 novembre 2023 alle ore 16.00
Nextage terrà il WEBINAR GRATUITO
in materia di whistleblowing [D.lgs n° 24 del 10 marzo 2023] al fine di poter permettere ad ogni azienda di comprendere meglio la tematica e in conseguenza dell’obbligatorietà di adeguamento a partire dal 17 dicembre 2023.
Per info ed iscrizioni: corsi@nextage-on.com
📌 WHISTLEBLOWING / COSA È? 📌
È un fondamentale strumento di compliance aziendale, tramite il quale i dipendenti oppure terze parti (per esempio un fornitore o un cliente) di un’azienda possono segnalare, in modo riservato e protetto, eventuali illeciti riscontrati durante la propria attività.
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APPROFODIMENTO:
➡ Con il decreto legislativo 10 marzo 2023, n. 24 è stata recepita nell’ordinamento italiano la direttiva UE 2019/1937 riguardante “la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione” (cd. disciplina whistleblowing).
➡ L’ obiettivo della direttiva europea è stabilire norme minime comuni per garantire un elevato livello di protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione, creando canali di comunicazione sicuri, sia all’interno di un’organizzazione, sia all’esterno.
➡ Con riferimento alle tipologie e alle modalità per effettuare le segnalazioni, la disciplina cambia in base alle dimensioni e alla natura pubblica o privata del soggetto di appartenenza del segnalante.
Nel settore privato sono definite le seguenti casistiche:
🔒 Le aziende che hanno raggiunto la media di 50 lavoratori annui NON hanno l’obbligo di adeguarsi al decreto in oggetto;
🔒 Le aziende che hanno impiegato la media di almeno 50 lavoratori e hanno adottato il Modello Organizzativo 231 hanno l’obbligo di adeguarsi al decreto in oggetto e le segnalazioni possono avere a oggetto ➡
– condotte illecite o violazione del Modello Organizzativo 231 ed essere effettuate solo attraverso canale interno;
-violazioni del diritto UE
ed essere effettuate attraverso canale interno, esterno, divulgazione pubblica o denuncia.
🔒 Le aziende che hanno impiegato la media almeno di 50 lavoratori e non hanno il Modello Organizzativo 231 hanno l’obbligo di adeguarsi al decreto in oggetto ➡ le segnalazioni possono riguardare violazioni del diritto UE ed essere effettuate attraverso canale interno, esterno, divulgazione pubblica o denuncia.
📆 A partire dalla data del 17 dicembre 2023
Scatta l’obbligo di adeguamento al decreto in oggetto per le aziende che ricadono nelle casistiche sopra citate.
💰 Sono previste sanzioni da 10.000 a 50.000 euro quando si accerta che non sono stati istituiti canali di segnalazione, oltre a sanzioni legate ad eventuali ritorsioni verso i segnalanti di pari importo.